Dal 1960 lavoriamo per garantire
il meglio a chi ci sceglie.
E perché questo meglio si traduca
anche in bene per l’ambiente.
Da molti anni siamo leader nei settori
delle demolizioni, delle attività
di decommissioning dei siti
industriali, della gestione dei rifiuti,
in ambito pubblico come in quello privato.
Al centro del nostro fare c’è il cliente:
le sue esigenze, i suoi obiettivi.
Dal 1960 lavoriamo per garantire
il meglio a chi ci sceglie.
E perché questo meglio si traduca
anche in bene per l’ambiente.
Da molti anni siamo leader nei settori delle demolizioni, delle attività di decommissioning dei siti industriali, della gestione dei rifiuti, in ambito pubblico come in quello privato.
Al centro del nostro fare c’è il cliente: le sue esigenze, i suoi obiettivi.
Lavoriamo per garantirgli un servizio di qualità nel rispetto massimo delle tempistiche prefissate.
E insieme al cliente al centro c’è l’ambiente: strategia per noi significa scelte che riducono
l’impatto ambientale, metodo significa decidere di impiegare tecnologie pulite,
risultato significa costruire una consapevolezza nuova e dinamica.
La coscienza comune dell’importanza di impegnarsi per la salvaguardia
del mondo in cui viviamo.
Lavoriamo per garantirgli un servizio di qualità nel rispetto massimo delle tempistiche prefissate.
E insieme al cliente al centro c’è l’ambiente: strategia per noi significa scelte che riducono l’impatto ambientale, metodo significa decidere di impiegare tecnologie pulite, risultato significa costruire una consapevolezza nuova e dinamica.
La coscienza comune dell’importanza di impegnarsi per la salvaguardia del mondo in cui viviamo.
01. ECONOMICHE
Tecnologie pulite ed efficienti.
02. SOCIALI
Un investimento
Per il benessere.
03. AMBIENTALI
Minimo impatto,
Sempre.
01. ECONOMICHE
Tecnologie pulite ed efficienti.
02. SOCIALI
Un investimento
Per il benessere.
03. AMBIENTALI
Minimo impatto,
Sempre.
FOTOVOLTAICO
3.500 moduli monocristallini, installati sopra il tetto dello stabilimento di via Mestrina.
Potenza massima di 803,52 kwp che soddisfa circa il 35% del fabbisogno energetico interno.
BIOMASSE
Impianto che dal 2010 risparmia al macero 13.550 tonnellate all’anno di materiale vegetale naturale proveniente da scarti e manutenzioni forestali e che è in grado di generare una potenza elettrica pari a 995 kw al giorno interamente ceduti alla rete esterna, e di recuperare dai fumi di scarico energia termica e ceneri prontamente riutilizzate nel processo produttivo interno, assicurando così risparmio energetico e contenimento delle emissioni di gas inquinanti.
RECUPERO E SMALTIMENTO RIFIUTI
130.000 mq di impianti tecnologici per il trattamento, lo smaltimento e il recupero di rifiuti speciali e scarti industriali provenienti anche da terreni inquinati con una percentuale di recupero medio pari al 60%.
Tutti i cicli di produzione avvengono all’interno dell’area coperta ed ogni sistema può essere complementare all’altro grazie all’acquisizione di tecnologie di ultima generazione che ottimizzano il ciclo, garantendo la massima sicurezza, la riduzione
del rumore e dell’impatto visivo.
5 KM DI BARRIERE VEGETALI
attorno agli stabilimenti per attenuare il rumore e l’impatto visivo.
210.000 MQ DI POLMONE VERDE PIANTUMATI
sul territorio per una migliore qualità dell’aria, per un totale di circa 40.000 piante.
STUDIO DEL MINIMO IMPATTO
Calcolo della Carbon Footprint dell’impianto di cogenerazione a biomasse, ovvero della misurazione dell’impatto ambientale di ogni fase della filiera, con il duplice obiettivo di individuare l’attività maggiormente impattante in termini di
emissione di gas ad effetto serra e di intervenire opportunamente, riducendo e compensando le emissioni eventualmente prodotte o adottando altre azioni correttive.
Al termine dei 12 mesi di studio, questo strumento di analisi puntuale riscontra che la fase di trasporto della biomassa dal sito di produzione all’impianto di cogenerazione è quella che emette più CO2.
L’impianto, a fronte delle quasi 14.000 t di verde che risparmia allo smaltimento, genera, in un anno, 250,64 t di CO2 equivalente, ovvero quanto prodotto, in un giorno, da 7 minuti e mezzo di traffico in una media città.
FOTOVOLTAICO
3.500 moduli monocristallini, installati sopra il tetto dello stabilimento di via Mestrina.
Potenza massima di 803,52 kwp che soddisfa circa il 35% del fabbisogno energetico interno.
BIOMASSE
Impianto che dal 2010 risparmia al macero 13.550 tonnellate all’anno di materiale vegetale naturale proveniente da scarti e manutenzioni forestali e che è in grado di generare una potenza elettrica pari a 995 kw al giorno interamente ceduti alla rete esterna, e di recuperare dai fumi di scarico energia termica e ceneri prontamente riutilizzate nel processo produttivo interno, assicurando così risparmio energetico e contenimento delle emissioni di gas inquinanti.
RECUPERO E SMALTIMENTO RIFIUTI
130.000 mq di impianti tecnologici per il trattamento, lo smaltimento e il recupero di rifiuti speciali e scarti industriali provenienti anche da terreni inquinati con una percentuale di recupero medio pari al 60%.
Tutti i cicli di produzione avvengono all’interno dell’area coperta ed ogni sistema può essere complementare all’altro grazie all’acquisizione di tecnologie di ultima generazione che ottimizzano il ciclo, garantendo la massima sicurezza, la riduzione del rumore e dell’impatto visivo.
5 KM DI BARRIERE VEGETALI
attorno agli stabilimenti per attenuare il rumore e l’impatto visivo.
210.000 MQ DI POLMONE VERDE PIANTUMATI
sul territorio per una migliore qualità dell’aria, per un totale di circa 40.000 piante.
STUDIO DEL MINIMO IMPATTO
Calcolo della Carbon Footprint dell’impianto di cogenerazione a biomasse, ovvero della misurazione dell’impatto ambientale di ogni fase della filiera, con il duplice obiettivo di individuare l’attività maggiormente impattante in termini di emissione di gas ad effetto serra e di intervenire opportunamente, riducendo e compensando le emissioni eventualmente prodotte o adottando altre azioni correttive.
Al termine dei 12 mesi di studio, questo strumento di analisi puntuale riscontra che la fase di trasporto della biomassa dal sito di produzione all’impianto di cogenerazione è quella che emette più CO2.
L’impianto, a fronte delle quasi 14.000 t di verde che risparmia allo smaltimento, genera, in un anno, 250,64 t di CO2 equivalente, ovvero quanto prodotto, in un giorno, da 7 minuti e mezzo di traffico in una media città.